SOCCORRITORE RIQUALIFICATO!

Fare il volontario del soccorso non è un’attività da prendere alla leggera: abbiamo a che fare con persone che stanno male o per via di patologie o perchè vittime di un evento traumatico.

La formazione continua è pertanto una delle attività che occorre portare avanti sia per essere aggiornati sui nuovo protocolli di soccorso, sia per mantenere la manualità nelle manovre di soccorso. Per questo, secondo quanto riportato nel Regolamento 34 di AREU, all’articolo 20

Al fine del mantenimento della qualifica, l’Addetto al Soccorso Sanitario Extraospedaliero (Soccorritore-Esecutore) deve sottoporsi una prova di valutazione pratica, presso il CeFRA di appartenenza.
Tale prova pratica dovrà essere organizzata e gestita direttamente dal CeFRA regionale, responsabile dell’esecuzione, o in accordo con la sua articolazione locale. Al termine della stessa dovrà essere comunicato formalmente l’esito alla AAT di competenza inviando il verbale (MOD 143A).
Tale prova pratica si compone di:
• uno scenario di simulazione “medico” (può essere uno scenario di BLSD);
• uno scenario di simulazione “trauma” (+ skill tecnica).

I soggetti già in possesso della certificazione di Soccorritore-Esecutore dovranno effettuare tale prova entro 5 anni dalla data dell’entrata in vigore dall’approvazione del presente regolamento; le successive riqualificazioni dovranno essere effettuate periodicamente, non oltre il 6° anno.
I soggetti che acquisiscono la certificazione di Soccorritore-Esecutore dopo l’entrata in vigore del presente regolamento dovranno sostenere e ripetere tale prova periodicamente entro i successivi 6 anni.
Tali prove dovranno essere valutate da Soccorritori Istruttori regionali AREU.

Pertanto essendo un istruttore ma prima di tutto essendo un soccorritore la riqualificazione tocca anche a me. Ecco il risultato…

NUOVI CORSI SOCCORRITORI

Lunedì 19 o Venerdì 24 settembre vi aspetto presso la sede CVA Angera – Distaccamento di Sesto Calende in via Fontana Mora 24 alle ore 20:45 per la presentazione dei nuovi corsi centralinisti e soccorritori. Le iscrizioni possono essere fatte sul sito del CVA cliccando sull’immagine sotto e scegliendo la data di partecipazione

Clicca sulla foto per andare sul sito CVA e iscriverti alla serata di presentazione!

COSA FA IL CENTRALINISTA

É il primo step associativo dove si impara a rispondere al telefono e a raccogliere i dati per servizi non urgenti oltre che usare gli apparati radio per comunicare con i mezzi associativi in movimento sul territorio. Il corso dura 4 ore e può essere svolto sia durante il corso addetto trasporto sanitario oppure, se non si partecipa al corso, anche in altri momenti concordando con i responsabili centralinisti.

COSA FA L’ADDETTO AL TRASPORTO SANITARIO

L’addetto al trasporto sanitario (TS) segue un corso di 42 ore + 4 ore per la parte guida (chiamato modulo J) dove vengono insegnate tutte le basi del soccorso non urgente per poter svolgere in autonomia dimissioni, trasferimenti, ricoveri programmati, assistenza a manifestazioni a basso rischio. A fine corso vi è un esame teorico pratico per l’ottenimento della qualifica.

COSA FA IL SOCCORRITORE ESECUTORE AREU

Dopo aver obbligatoriamente frequentato e superato l’esame TS, si prosegue con un corso di 78 ore dove vengono approfonditi argomenti quali trauma, emergenza medica, emergenze ostetrico ginecologiche e pediatriche per affrontare gli interventi di urgenza emergenza. Non manca una parte dedicata alle maxiemergenze. Alla fine di questo percorso, viene effettuato un ulteriore esame teorico pratico per ottenere la certificazione regionale di soccorritore esecutore.

CHI TERRÀ IL CORSO

In questo percorso a tenervi compagnia, oltre al sottoscritto (istruttore AREU e ANPAS) ci saranno i miei colleghi istruttori che mi aiuteranno a farvi provare le varie manovre di soccorso mentre medici specialisti vi illustreranno con la massima chiarezza e semplicità la parte teorica.

Tutto il materiale didattico lo gestirò su piattaforma e-learning dove troverete slide, scenari di soccorso, skill di addestramento e soprattutto quiz di addestramento per aiutarvi nella preparazione.

QUANTO COSTA?

Nulla, il corso di formazione è gratuito. Ma il corso è destinato a formare nuovi volontari del soccorso quindi il CVA chiede poi di fare turni di servizio.

L’impegno, corso a parte, è di 160 ore/anno che, se ci si organizza e lo si fa con lo spirito giusto, non è affatto pesante e impegnativo. Viene richiesta anche una quota associativa di 1,00€ (si, un solo euro). Il CVA vi fornirà la divisa necessaria per effettuare il servizio.

Personalmente ho iniziato a fare il volontario del soccorso nel secolo scorso (precisamente nel 1998) e tutt’ora sono attivo. Normalmente copro il turno del venerdì sera/notte nella sede di Angera o in alternativa una domenica al mese nella sede di Sesto Calende. Faccio qualche servizio secondario durante l’anno e seguo il gruppo istruzione. In media sono circa 500 ore/anno che dedico all’associazione ma il tutto è “pagato” dai risultati raggiunti nella formazione o dal sorriso che regale la persona che trasporti e che ringrazierà per quanto stiamo facendo per lei (e questo ha un valore inestimabile!)

Inoltre, all’interno del CVA conoscerete nuove persone e magari, scoprendo di avere interessi comuni, si creerà un gruppo di amici (come è successo a me con la passione della moto) perché al CVA non si vive di sole ambulanze e soccorso!

“Non rimandate a domani il bene che potete fare oggi perché forse domani non avrete più il tempo” (San Giovanni Bosco)