LA NUOVA CENTRALINA PRO

Ascoltare i cliente, raccogliere le loro richieste e far tesoro dei suggerimenti aiuta sempre a migliorarsi e a migliorare i prodotti. Facendo tesoro del primo anno e mezzo in azienda e dovendo aggiornare la centralina di comando delle coperture causa obsolescenza di alcuni componenti ho convinto la proprietà aziendale a sviluppare una nuova centralina in collaborazione con il nostro fornitore.

Layout disegnato a CAD della centralina

Partiamo dal primo elemento: l’adozione di un trasformatore di tipo toroidale al posto di un trasformatore tradizionale. Questo consente di avere un minor ingombro e peso a parità di caratteristiche elettriche, un rendimento più alto che si traduce in minor calore disperso e minor consumo energetico. Ha inoltre maggior silenziosità durante il funzionamento. Per contro ha un costo maggiore rispetto a un trasformatore tradizionale (dovuto al processo di fabbricazione) ma senz’ombra di dubbio i vantaggi sono maggiori rispetto agli svantaggi.

La scheda è stata completamente rivista sia sulla parte hardware che su quella software:

  • Il nuovo display matrix 16×4 fornisce le informazioni base durante il funzionamento dell’impianto e semplifica le operazioni di programmazione da parte dell’installatore che deve seguire i messaggi e non impostare dei codici come nel vecchio modello con display a 2 cifre
  • Il software effettua durante la fase di installazione un check sul verso di rotazione: non è quindi più necessario cambiare i cablaggi in caso di installazione errata del motore, cablatura elettrica errata (ovviamente +5Vcc e GND dovranno sempre essere collegati correttamente!) o in caso di aggiunta di riduttori supplementari che invertono in senso di rotazione
  • L’adozione di una porta USB permette la configurazione da PC e lo scarico di del log dei dati in modo da semplificare l’individuazione di eventuali problemi e la loro risoluzione
  • Un nuovo rivestimento protettivo garantisce una migliore resistenza alla corrosione della scheda (la centralina a volte viene installata in locali dove può esserci molta umidità e in ambiente con vapori di cloro che possono a lungo andare danneggiare la scheda se non installata correttamente)
  • Un comando arresto pompe di ricircolo: all’azionamente della copertura vengono fermate per evitare che, in situazione particolari quali ad esempio tracimazioni solo su un lato, la copertura possa derivare su un lato creando possibili problematiche di funzionamento. Le pompe riprenderanno poi a funzionare nel momento in cui la copertura ha finito la movimentazione di apertura/chiusura vasca
  • Un comando cloratore: mediante relè di scambio il cloratore viene disattivato quando la copertura viene chiusa garantendo così un risparmio di cloro
  • Adozione di 2 uscite ausiliarie per collegare eventuali accessori supplementari (ad esempio luci o la doccia)

In un’epoca sempre più smart, dove tutto viene comandato dagli smartphone, non poteva mancare come optional una scheda di interfaccia bluetooth con app dedicata dove non solo è possibile comandare la copertura e le 2 uscite ausiliarie ma per gli installatori è stata inserita la funzione “programmazione finecorsa” in modo da poter effettuare l’operazione da bordo vasca e lo scarico delle ultime righe di log per inviarle in azienda e fornire da remoto eventuali indicazioni.

Dal mio smartphone la vedo così semplicemente perchè uso il tema scuro….

Anche la grafica è stata rivista per cercare di avere uno stacco con il passato mantenendo la chiarezza dei comandi

Il primo prototipo è stato presentato a ForumPiscine 2020 in sede separata rispetto alla Smartpool è, nonostante i rallentamenti di sviluppo e test dovuti alla pandemia COVID-19 prima e alla difficoltà di approvvigionamento di materiale dopo, finalmente la nuova centralina può essere commercializzata!

Nota: questo articolo non vuole essere assolutamente una pubblicità all’azienda e al prodotto ma semplicemente un momento di gioia per un piccolo risultato raggiunto nel mio lavoro grazie anche alla competenza del nostro fornitore e dei suoi partner: fare squadra aiuta sempre!

LA SMARTPOOL

La Smartpool (o piscina autosufficiente) è un progetto speciale realizzato in occasione di Forum Piscine 2020 a Bologna e coordinata dal collega Ing. Mario Giovannoni che ha permesso all’azienda per cui lavoro nel momento in cui scrivo questo post di inserirsi in questo contesto di auto sostenibilità (qui l’articolo dal sito ansa.it)

Smartpool (immagine per gentile concessione dell’Ing. Mario Giovannoni)

L’idea (in poche parole e in maniera estremamente semplice) è quella di avere una piscina che parte dal raccogliere l’acqua piovana per il reintegro di quanto si disperde, passando dai pannelli solari per riscaldare l’acqua e generare energia elettrica per muovere i componenti elettrici fino ad arrivare alla copertura isotermica per ridurre la la perdita del calore accumulato e lo spreco di prodotti chimici disciolti in vasca.

IL MIO CONTRIBUTO

Come azienda ho avuto modo quindi di dover realizzare oltre alla classica copertura di tipo AGS (acronimo di Above Ground Sistem) anche un rivestimento speciale per coprire l’impianto di movimentazione della copertura a profili rigidi.

L’impianto realizzato (immatricolato 2020-0000) è stato realizzato in questo modo:

  • Sistema di avvolgimento e supporti rullo realizzati in acciaio inox AISI316L che conferisce all’impianto adeguate caratteristiche meccaniche. I componenti sono inoltre sottoposti a trattamento finale di decapaggio e passivazione certificato ASTM 967 per garantire un’ottimale resistenza alla corrosione;
  • Copertura vasca a profilo cavo colore bianco ghiaccio e tappo di finitura in PVC contenenti componenti antiurto (deve resistere agli eventi atmosferici avversi quali improvvise e violente grandinate) e resistente ai raggi UV (è esposta al sole per almeno 8 mesi all’anno);
  • Motore esterno 24Vcc con grado di protezione IP68 (protezione totale contro l’ingresso di polveri e adatto per un’immersione permanente in acqua), ricordo che l’alimentazione a basso voltaggio è una delle caratteristiche di sicurezza dettato dalla norma Norma CEI 64-8 degli apparecchi destinati alle vasche e montati nelle zona 0 e zona 1;
  • Centralina di controllo Polimpianti PRO con telecomando (sviluppata anch’essa come prototipo e presentata presso la fiera);
  • Copertura meccanismo di avvolgimento realizzata con struttura in lega di alluminio serie 6000 e rivestita in Polideck® color Montana (materiale polimerico resistente agli urti, ai raggi UV e al cloro anche se immerso completamente in acqua)

Struttura della copertura impianto Above Ground System disegnata con SolidWorks
Copertura finita disegnata CAD dell’impianto Above Ground System
Realizzazione della copertura Above Ground System in officina
Installazione dell’impianto Above Ground System e della copertura sulla Smartpool presso la fiera
Con il collega Ing. Giovannoni in fiera alla presentazione della Smartpool