NATALE 2021 IN 3D

Quest’anno ho deciso di stampare un po’ di oggetti natalizi…

Il primo è un mini albero di Natale che mi fa compagnia in ufficio sulla scrivania. Composto da 5 parti (base, albero, gancio e 2 semidischi) è realizzato in PLA bianco mentre la “sfera” è sempre in PLA ma in versione effetto seta.

Altro oggetto stampato per Natale è il minipresepe. Stampato in in PLA+ a 220°C e con piatto a 60°C a 50mm/m

Ultima serie sono i pacchetti… Semplici contenitori a scatto da riempire come si vuole, per aprire basta ruotare il fiocco!
Stampati in PLA blu o rosso effetto seta con finiture in PLA+ bianco conterranno alcune piccole sorprese…

FELICE ANNO NUOVO

Siamo arrivati alla fine del 2021… Un anno particolare con tante sfaccettature, alcune piacevoli, altre non troppo allegre.

Di sicuro uno dei cambiamenti più importanti è stato quello di rassegnare le dimissioni da responsabile tecnico per intraprendere un nuovo lavoro partendo così da zero e accettare delle nuove sfide. Una scelta che ha comportato nell’ultimo mese di lavoro un carico di stress assurdo mandandomi anche ko… ma dopo ogni caduta ci si rialza, più forti di prima e avendo maturato esperienza che dovrebbe impedire di commettere nuovamente lo stesso errore nel futuro.

Due Avvolgitori da 13m di lunghezza per piscine pubbliche realizzati nella vecchia azienda prima delle mie dimissioni…

Il COVID è stato un altro elemento che mi ha (purtroppo) fatto compagnia durante la mia attività di volontario sulle ambulanze e che mi ha portato a vedere situazioni tristi in alcuni casi e surreali in altre. Mi basta ricordare quando, bardati nelle tute con mascherina FFP, visiera, 4 paia di guanti e tutto il resto, siamo stati derisi e insultati da chi in quel momento aveva chiesto aiuto perché stava male…

Ebbene si, sono io in fase di svestizione dopo un intervento COVID….

Ma il 2021 lo ricorderò perché mi ha fatto conoscere una persona speciale: una ragazza fantastica con cui sto condividendo la mia vita e che credo proprio sia la mia metà mancante… o come piace definirla a me, la mia 51%
Una persona con cui credo proprio che nel 2022 farò passi importanti insieme a lei…

Goodbye 2021, Welcome 2022!

TORTA ALL’AMARETTO

Una delle torte che è sempre piaciuta ai miei amici (e che mi hanno più volte chiesto di fare) è la torta all’amaretto

INGREDIENTI

  • 200g di farina
  • 80g di zucchero
  • 100g di burro
  • 1 uovo
  • 1 bicchierino di Amaretto di Saronno
  • 1 bustina di lievito

Per il ripieno:

  • 200g di ricotta
  • 200g di amaretti
  • 1 uovo
  • 100g di zucchero
  • 1 cucchiaio di Amaretto di Saronno

PREPARAZIONE

Setacciare la farina con il lievito, unire il burro ammorbidito, lo zucchero, il bicchierino di liquore, l’uovo.

Impastare velocemente e lasciare riposare l’impasto.

Sbriuciolare gli amaretti, lavorarli con l’uovo, la ricotta, lo zucchero e il cucchiaio di liquore.

Dividere la pasta in due parti e stenderla.

Mettere nella tortiera la prima sfoglio, l’impasto e coprire con la seconda sfoglia

Infornare a fondo caldo (180°C) per 40 minuti

TORTA CAPRESE DI SAL DE RISO

Ogni tanto mi diletto in cucina e tavolta ho provato con questo dolce…

INGREDIENTI

  • 170 g cioccolato fondente grattugiato
  • 85 g mandorle spellate tostate e ridotte in polvere
  • 85 g nocciole spellate tostate e ridotte in polvere
  • 170 g zucchero a velo
  • 170 g burro morbido
  • 25 g fecola
  • 14 g cacao amaro
  • 148 g albumi circa 5 albumi medi
  • 85 g tuorli circa 5 tuorli medi
  • 4 g di lievito
  • 1 cucchiaino di estatto vaniglia
  • 1 pizzico sale

PREPARAZIONE

Iniziare a lavorare burro e zucchero a crema per circa 6/7 minuti, aggiungere la vaniglia, il pizzico di sale e i tuorli.

In un’altra ciotola miscelare le polveri setacciate e aggiungere il cioccolato grattugiato, le mandorle tritate e le nocciole.

Montare a parte gli albumi a neve con metà zucchero a velo.

Miscelare gli ingredienti un po’ alla volta (circa un terzo dei preparati) gli albumi, le polveri e il composto di burro e uova.

Mettere tutto il composto in una teglia e infornare a 170°C per 40 minuti.

Al termine della cottura, a vostro piacimento, spolverare la superficie con zucchero a velo.

ARROSTO ALL’UVA

Uno dei frutti tipici di questo periodo é l’uva e ho pensato di usarla per un secondo piatto…

INGREDIENTI

  • 1kg di noce di vitello
  • 50g di burro
  • Olio extravergine di oliva
  • Un bicchiere di vino bianco
  • 1 rametto di rosmarino
  • 10 foglie di salvia
  • 1 cipolla
  • 3 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 20 acini d’uva bianca
  • 20 acini d’uva rossa

PROCEDIMENTO

Sciogliere il burro e aggiungere l’olio, la salvia e il rosmarino quindi mettere la carne e iniziare a rosolarla. Aggiungere ora il vino e sfumare per circa 15 minuti a fuoco basso.

Portare ora la carne e il sugo di cottura in una teglia da forno aggiungendo le carote, il sedano e la cipolla.

Infornare a 180°C per 50 minuti girandolo ogni tanto.

Togliere ora carote, cipolla, sedano, rosmarino e salvia. Aggiungere gli acini d’uva tagliati a metà e continuare la cottura per circa 20minuti.

Se volete potete continuare a parte la cottura delle carote e della cipolla per usarli come contorno.

Tagliare l’arrosto, metterlo sul piatto con del sugo di cottura e gli acini e le verdure.

Buon appetito!

SA COSTEDDA DE TAMATA

Sa costedda de tamata é un piatto tipico di Villasimius (CA) e, svolgendo turni di servizio ambulanza nell’associazione locale, ho avuto modo non solo di assaggiare questo semplice e gustoso piatto ma anche di aver avuto modo di vedere la sua preparazione con Gianni che per anni ne preparava circa 200kg al giorno.

Ingredienti

  • Pomodori 2kg
  • 300g di farina
  • 10/15g di lievito di birra
  • 30g di sale
  • 80g di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di basilico
  • Strutto (o burro) q.b. per ungere la teglia

Preparazione

Tagliare a dadini molto piccoli i pomodori, sminuzzare il basilico e l’aglio e unire il tutto aggiungendo il sale. Lasciare riposare almeno mezz’ora per permettere ai pomodori di “fare acqua”.

Prendere un contenitore e trasferire 300 ml di acqua dei pomodori quindi aggiungere il lievito sciolto in poca acqua e farina. Amalgamare il tutto e lasciare riposare per almeno 30 minuti.

Aggiungere ora all’impasto olio e pomodori.

Preparare le teglie con burro o strutto, stendere l’impasto uniformando l’impasto, spolverare la superficie con olio.

Infornare a 220°C per 40/50 minuti a seconda se si preferisce la focaccia più morbida o più croccante.

Buon appetito, fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuta 🙂

Pronta per essere infornata
Post cottura… e quasi divorata!

IL FARO MANGIABARCHE

Durante il mio soggiorno in Sardegna, nell’isola dell’isola cioè a Sant’Antioco (che è la quarta isola d’Italia per estensione) mi sono goduto un bellissimo tramonto di fronte allo scoglio Mangiabarche e al suo faro.

Il faro, costruito nel 1935, è posizionato su un isolotto di roccia a un centinaio di metri dalla riva all’altezza della Punta della Tonnara, alla fine di Spiaggia grande. Il nome deriva proprio dai numerosi naufragi che sono avvenuti nei secoli.

«Vidi un grande scoglio, circondato da altri più piccoli, dei quali emergevano dall’acqua solo le punte. Aguzze e pericolose. Le onde spinte dal maestrale si schiantavano contro le rocce, arrivando a bagnare con i loro spruzzi il faro che si ergeva nel punto più alto. L’origine del nome era evidente: sembrava la dentatura di una mostro marino»

Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche

LA NUOVA CENTRALINA PRO

Ascoltare i cliente, raccogliere le loro richieste e far tesoro dei suggerimenti aiuta sempre a migliorarsi e a migliorare i prodotti. Facendo tesoro del primo anno e mezzo in azienda e dovendo aggiornare la centralina di comando delle coperture causa obsolescenza di alcuni componenti ho convinto la proprietà aziendale a sviluppare una nuova centralina in collaborazione con il nostro fornitore.

Layout disegnato a CAD della centralina

Partiamo dal primo elemento: l’adozione di un trasformatore di tipo toroidale al posto di un trasformatore tradizionale. Questo consente di avere un minor ingombro e peso a parità di caratteristiche elettriche, un rendimento più alto che si traduce in minor calore disperso e minor consumo energetico. Ha inoltre maggior silenziosità durante il funzionamento. Per contro ha un costo maggiore rispetto a un trasformatore tradizionale (dovuto al processo di fabbricazione) ma senz’ombra di dubbio i vantaggi sono maggiori rispetto agli svantaggi.

La scheda è stata completamente rivista sia sulla parte hardware che su quella software:

  • Il nuovo display matrix 16×4 fornisce le informazioni base durante il funzionamento dell’impianto e semplifica le operazioni di programmazione da parte dell’installatore che deve seguire i messaggi e non impostare dei codici come nel vecchio modello con display a 2 cifre
  • Il software effettua durante la fase di installazione un check sul verso di rotazione: non è quindi più necessario cambiare i cablaggi in caso di installazione errata del motore, cablatura elettrica errata (ovviamente +5Vcc e GND dovranno sempre essere collegati correttamente!) o in caso di aggiunta di riduttori supplementari che invertono in senso di rotazione
  • L’adozione di una porta USB permette la configurazione da PC e lo scarico di del log dei dati in modo da semplificare l’individuazione di eventuali problemi e la loro risoluzione
  • Un nuovo rivestimento protettivo garantisce una migliore resistenza alla corrosione della scheda (la centralina a volte viene installata in locali dove può esserci molta umidità e in ambiente con vapori di cloro che possono a lungo andare danneggiare la scheda se non installata correttamente)
  • Un comando arresto pompe di ricircolo: all’azionamente della copertura vengono fermate per evitare che, in situazione particolari quali ad esempio tracimazioni solo su un lato, la copertura possa derivare su un lato creando possibili problematiche di funzionamento. Le pompe riprenderanno poi a funzionare nel momento in cui la copertura ha finito la movimentazione di apertura/chiusura vasca
  • Un comando cloratore: mediante relè di scambio il cloratore viene disattivato quando la copertura viene chiusa garantendo così un risparmio di cloro
  • Adozione di 2 uscite ausiliarie per collegare eventuali accessori supplementari (ad esempio luci o la doccia)

In un’epoca sempre più smart, dove tutto viene comandato dagli smartphone, non poteva mancare come optional una scheda di interfaccia bluetooth con app dedicata dove non solo è possibile comandare la copertura e le 2 uscite ausiliarie ma per gli installatori è stata inserita la funzione “programmazione finecorsa” in modo da poter effettuare l’operazione da bordo vasca e lo scarico delle ultime righe di log per inviarle in azienda e fornire da remoto eventuali indicazioni.

Dal mio smartphone la vedo così semplicemente perchè uso il tema scuro….

Anche la grafica è stata rivista per cercare di avere uno stacco con il passato mantenendo la chiarezza dei comandi

Il primo prototipo è stato presentato a ForumPiscine 2020 in sede separata rispetto alla Smartpool è, nonostante i rallentamenti di sviluppo e test dovuti alla pandemia COVID-19 prima e alla difficoltà di approvvigionamento di materiale dopo, finalmente la nuova centralina può essere commercializzata!

Nota: questo articolo non vuole essere assolutamente una pubblicità all’azienda e al prodotto ma semplicemente un momento di gioia per un piccolo risultato raggiunto nel mio lavoro grazie anche alla competenza del nostro fornitore e dei suoi partner: fare squadra aiuta sempre!