LA MACCHINA VIRTUALE

Nella sezione sui miei interessi ho scritto che ho realizzato questo dito su una macchina virtuale. Ma cos’è realmente una macchina virtuale?

Partiamo dal fatto che per esistere una macchina virtuale deve esistere sempre una macchina reale: senza il “ferro” nulla è possibile. Sulla macchina fisica verrà installato un sistema che permetterà di allocare parte delle risorse per realizzare le macchine virtuali. Facciamo un esempio: un server fisico è dotato di 4 processori e di 16 Gb di RAM. Il virtualizzatore dovrà allocare per il suo funzionamento una parte minima di risorse e la restante parte può essere allocata per un numero variabile di macchine virtuali (in teoria 3 macchine allocando ad ogni macchina un singolo processore). Su ogni macchina virtuale, compatibilmente con le risorse, viene poi installato un sistema operativo e può essere utilizzato come se fosse un PC reale.

What Is the Difference Between Physical Servers and VMs?

COME REALIZZARE UNA MACCHINA VIRTUALE

Poichè la maggior parte degli utenti usano Windows le alternative principali possono essere 3:

  • Hyper-V che è il virtualizzatore nativo di Microsoft
  • VirtualBox
  • VmWare

in realtà per chi possiede un server c’è anche una quarta opportunità che è quella di installare il virtualizzatore di tipo 1 ESXi

La differenza tra hypervisor di tipo 1 e 2 consiste nel fatto che quelli di tipo 1 hanno un controllo diretto dell’hardware dell’host mentre quelli di tipo 2 sono eseguiti all’interno di un sistema operativo come un qualsiasi altro programma. Questo non deve trarre in inganno perché Hyper-V, sebbene gira all’interno di Windows, è a tutti gli effetti un hypervisor di tipo 1.

VIRTUALIZZAZIONE CON HYPER-V

Primo step della creazione della macchina virtuale è avere installate le componenti di virtualizzazione:
Pannello di controllo–>Programmi e funzionalità–>Attivazione e disattivazione delle funzionalità di windows
selezionare “Hyper-V” con le sue sotto componenti e procedere all’installazione.

Andiamo adesso a cercare “Console di Gestione di Hype-V” tramite la barra di ricerca

Il secondo step è la creazione di una macchina virtuale: occorre assegnare, tramite la procedura guidata, le caratteristiche della macchina.

Schermata iniziale
Assegnazione del nome alla macchina virtuale
Assegnazione della tipologia di macchina
Assegnazione della memoria
Selezione della rete a cui far collegare la macchina virtuale
Assegnazione dello switch di rete
Scelta del sistema operativo da installare (scaricato precedentemente…)
Riepilogo

La rete viene configurata di default da Hyper-V per comunicare direttamente con la rete esterna, il consiglio è quello di impostare un indirizzo MAC statico e come sempre tramite le impostazioni del router assegnare alla macchina un IP statico.

La macchina ora risulta creata e possiamo procedere all’installazione di Ubuntu Server facendo clic con il tasto destro sulla macchina virtuale creata e quindi su “avvia”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

− 6 = 2